BIBLIOTECA DI AREA ECONOMICA

I fondi acquisiti e conservati nella Sezioni Archivi della Biblioteca sono:

Archivio Giulio La Volpe

L’Archivio Giulio La Volpe contiene molte migliaia di carte manoscritte – in larga parte stenografate – e materiali di lavoro, un carteggio di circa seicento missive, carte e documenti personali, diciotto poesie, alcune foto, copia della sua tesi di laurea, quasi tutte le sue pubblicazioni – libri, opuscoli ed estratti -, scritti su La Volpe. Insieme alle carte sono stati donati alla Biblioteca circa 250 volumi facenti parte della sua biblioteca personale, e alcune annate della rivista “Ricerche economiche”.

Insieme alle carte sono stati donati alla Biblioteca circa 250 volumi facenti parte della sua biblioteca personale, e alcune annate della rivista “Ricerche economiche”.

Nel marzo del 2008 nuovi documenti e pubblicazioni di Giulio La Volpe sono stati donati dall’erede, signora Maria Da Villa, affinché fossero aggregati all’Archivio di cui aveva fatto precedente dono nel marzo 1997. Questi comprendono in particolare un ultimo scritto del 1995 di La Volpe, fotografie, documenti personali, alcune sue pubblicazioni, e una decina di libri facenti parte della sua biblioteca, taluni dei quali con annotazioni manoscritte.

L’ordinamento e la descrizione archivistica di questa nuova donazione, che è stata raccolta durante una ricerca condotta da Valeria Di Piazza sulla figura umana e sull’opera scientifica di Giulio La Volpe, verranno editi all’interno del volume “biografico” in corso di stampa.

Scheda biografica: Giulio La Volpe è nato a Napoli nel 1909. E a Napoli, presso il Regio Istituto Superiore di Scienze Economiche, si è laureato nel 1930. Assistente volontario dal 1935 al 1937 per le cattedre di Economia e Finanza a Camerino, conseguì nel 1937 la libera docenza in economia politica. Incaricato di economia politica a Venezia nel 1937, e nel 1949-52 anche a Bologna, nel 1951 vince la cattedra per questa disciplina, in un concorso bandito a Siena. A Venezia rimase fino al 1972, dirigendo anche il “Laboratorio di economia politica “F. Ferrara” e l’annesso “Servizio di studi economici A. De Pietri-Tonelli”. Diresse la rivista “Ricerche economiche”. Quale direttore del Servizio studi diresse numerose indagini per vari enti. E’ stato membro di due Commissioni ministeriali per lo studio dei rapporti tra programmazione economica, bilancio e contabilità dello Stato. Nel 1972 si trasferì alla facoltà di Scienze politiche di Roma, dove fu nominato professore emerito. Ha ricevuto premi dall’Accademia d’Italia (1940), dall’Accademia dei Lincei (1948), e il Premio Selezione Marzocco (1960). Nel 1970 gli è stata conferita la medaglia d’oro di Benemerito della scuola, della cultura e dell’arte. E’ morto a Roma nel 1996.

Archivio Richard Goodwin

L’Archivio Richard Goodwin fanno parte scritti inediti, minute di lezioni e appunti, un carteggio di circa duecento cinquanta missive, scritti su Goodwin, carte e documenti personali,  foto, sue pubblicazioni – libri, articoli di giornale ed estratti, alcuni libri della sua biblioteca personale.

Scheda biografica: Richard Murphey Goodwin nasce a Newcastle (Indiana, Usa) nel 1913. Nel 1934 si laurea ad Harward in Scienze politiche. Continua poi gli studi ad Oxford, dove consegue la laurea in Scienza della politica, filosofia e economia. Tornato a Harward nel 1938 consegue il dottorato in Economia, dal 1941 al 1945 insegna fisica agli ufficiali della marina militare, e contemporaneamente segue dei Cibernetic seminars tenuti al MIT da Norbert Wiener. E sempre ad Harward dal 1945 al 1950insegna Economia. Nel 1950 si trasferisce a Cambridge dove rimarrà fino al 1980 svolgendo attività di ricerca e insegnamento. Nel 1955 collabora al Secondo Piano quinquennale indiano. Nel 1980 ottiene la cattedra di Economia politicia presso la facoltà di Scienze economiche e bancarie di Siena. Qui resterà fino al pensionamento nel 1988, continuando però a svolgere corsi di dottorato fino al 1995. Si dedicò ampiamente anche alla pittura. Muore a Siena nel 1996.

Archivio Franco Romani

L’Archivio Franco Romani raccoglie manoscritti e materiali di lavoro, appunti di lezione, lavori editi e inediti, la tesi di laurea, carte e documenti personali, corrispondenza, registrazioni audio, foto, scritti su Romani.

Scheda biografica: Franco Romani nasce il 13 aprile 1935 a Verolanuova (Brescia). Nel 1958 si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Scienza delle finanze e diritto finanziario. Studia poi a Cambridge e a Harvard. Nel 1963 è assistente ordinario alla cattedra di Scienza delle finanze e diritto finanziario nella facoltà di giurisprudenza di Roma. Nel 1966 svolge attività di ricerca a Stoccolma, ed è poi “Visiting lecture” a York Nel 1967 consegne la libera docenza in Scienza delle finanze e diritto finanziario. Dal 1968 al 1974 è ordinario di Scienza delle finanze alla facoltà di Scienze economiche e bancarie di Siena, e nel 1973 è nominato preside della stessa facoltà. Nel 1974 si trasferisce alla facoltà di giurisprudenza di Roma, e negli anni successivi è più volte “Visiting professor” alla Yale Law School. Negli anni ’80 è membro della Commissione Tributaria Centrale, della Commissione per l’attuazione della riforma tributaria, e presiede la Commissione di studio per i problemi della concorrenza. Dal 1990 al 1997 è componente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Nel 2002 è insignito della medaglia d’oro ai Benemeriti della Scienza e della Cultura. Muore a Roma il 7 giugno 2002.

Claudio Scala

Il fondo Claudio Scala è costituito da una ricchissima documentazione relativa a numerose campagne di ricerca (ecologia statistica) sulle Ande Centrali (Puna di Atacama, Noroeste Argentino di Catamarca, etc.). Si tratta di una raccolta di mappe topografiche, geologiche, idrografiche, etc., di carteggi, rapporti di ricerca, pubblicazioni e libri specialistici, e di alcune centinaia di diapositive. Cospicua è pure la documentazione inerente lo studio della iarda megalitica condotto in collaborazione con Alexander Thom; quello sulle curve di sopravvivenza animali. Assai ricca la documentazione che riguarda i tanti anni di insegnamento a Siena, e quelli sulla propria carriera accademica e scientifica.

Scheda biografica: Claudio Scala è nato  nel 1937 a Lanischie (Pola). Nel 1963 si laurea a Trieste in Economia e Commercio. Nel 1968 consegue la libera docenza in Statistica. È stato incaricato di Demografia alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Roma (1968-69), di Statistica e Istituzioni di Statistica nell’Università di Siena (1969-1974), del cui Istituto di Statistica è stato Direttore dal 1971 al 1981. Dal 1971 al 1976 è docente di Statistica presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Roma; dal 1972 al 1974 insegna Metodologia Statistica e Biometria nella “Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva” della Facoltà di Medicina di Siena, dove nel ‘74 insegna anche Statistica alla “Scuola di Specializzazione in Cardiologia”. Nel 1974, vincitore del concorso a cattedra di Statistica, è nominato professore straordinario di Statistica nell’Università di Siena (Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie). Dal 1982 al 1986 è stato docente di Metodi Statistici presso la Scuola di Specializzazione in Psicologia, della Facoltà di Medicina dell’Università di Siena. Incaricato di Statistica metodologica nella Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie dell’Università di Siena dal 1975 al 1986, nel 1977 è nominato professore ordinario di Statistica. Docente di Statistica nella Scuola di Specializzazione in Discipline Bancarie dell’Università di Siena nel 1981, nello stesso anno afferisce al Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università di Siena. Nel 1987 la sua afferenza è al Dipartimento di Biologia Evolutiva; l’anno dopo a quella dell’Istituto Policattedra di Biologia Generale e Biostatistica. Nel 1985 è membro del “Centro per lo studio delle cellule germinali” (Siena) del CNR, e docente di Statistica del Dottorato di Ricerca in Biologia. È esperto di Cooperazione allo Sviluppo Universitario del Ministero degli Affari Esteri e docente di “Metodos Estadisticos” nella Escuela de Especializacion en Disciplinas Banca rias della Universidad Nacional de La Plata (Argentina), (1988); dell’ ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA per i rapporti con la CEE (comitato RICA), (1975); dell’ ISTITUTO NAZIONALE DELLA FRUTTICOLTURA (per la programmazione degli esperimenti) (1971). Inoltre è membro della Società Italiana di Statistica, della Società Italiana di Economia, Demografia e Statistica, della Società Italiana di Biogeografia.

Francesco Mantelli
Il fondo Francesco Mantelli è costituito da una decina tra cartelle e faldoni di documenti inerenti le spedizioni alpinistico-scientifiche da lui compiute nelle Ande Argentine, negli anni 1986, 1989, 1990, 1992, 1993 e 1995. Ciò che ha spinto Mantelli a donare tali carte, fotografie, scritti, mappe, pubblicazioni, etc., all’Università di Siena, è la presenza nella Sezione Archivi della Biblioteca di Area Economica, dell’Archivio Claudio Scala, Archivio che comprende tra l’altro proprio una assai ricca documentazione sulle medesime spedizioni scientifiche, spedizioni alle quali Mantelli ha partecipato quale componente del gruppo di ricerca.

Scheda Biografica: Francesco Mantelli, nato a Empoli nel 1951, si è laureato presso l’Università degli Studi di Siena in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. E’ stato chimico dirigente presso l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat), occupandosi prevalentemente del controllo, monitoraggio e studio delle acque ad uso umano. In quell’ambito ha realizzato vari libri sulle acque potabili, minerali e termali; ha pubblicato oltre un centinaio di articoli sul tema di queste acque e sull’idrologia degli ambienti carsici ipogei. Per circa 20 anni si è occupato del monitoraggio ambientale del complesso carsico del monte Corchia (Alpi Apuane, Toscana). Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni in Italia e all’estero. Ha collaborato per molti anni con UNICHIM (Associazione per l’unificazione nel settore dell’industria chimica federata all’UNI) per la redazione di manuali di metodi analitici sulle acque.
Nel corso degli anni ‘90 ha partecipato come collaboratore dell’Università degli Studi di Siena a varie spedizioni scientifiche sulle Ande argentino-cilene con ricerche principalmente sulle acque e sulle nevi in aree remote.
Dal 1986 al 1994 è stato docente di chimica organica, biochimica e scienza dell’alimentazione presso la scuola per tecnici di laboratorio e la scuola per Infermieri Professionali di un’Azienda sanitaria locale (Firenze).
E’ stato professore a contratto presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Pisa come docente del Corso di Idrogeologia della Scuola di specializzazione di Idrologia Medica. Ha collaborato e collabora con l’Istituto Superiore di Sanità in relazione al tema delle acque potabili.
Ha seguito varie tesi di laurea su temi ambientali di cui è stato correlatore.
E’ stato per circa un decennio Istruttore di Alpinismo del Club Alpino Italiano e, successivamente, presidente della locale sezione Cai Valdarno Inferiore (Fucecchio).
Si è sempre occupato, e ora più di sempre, di fotografia, alpinismo e speleologia.

già consultabili;

i fondi:

Bruno Miconi

Il fondo Bruno Miconi comprende, manoscritti e materiali di lavoro, appunti di lezione, corrispondenza, carte e documenti personali, alcune decine di libri della sua biblioteca personale.

Scheda biografica: Bruno Miconi nasce a Roma il 17 Marzo 1938. Si laurea alla Facoltà di Economia e commercio nel 1963 con Federico Caffè, discutendo una tesi su Harrod. Dopo la laurea si trasferisce a Cambridge dove trascorre quattro anni di studio intenso. Assistente di politica economica e finanziaria a Roma dal 1965 al 1975, dopo un anno di insegnamento alla facoltà di Giurisprudenza di Perugia, si trasferì nel 1969 all’Università di Siena dove scelse di rimanere a fare ricerca e ad insegnare Istituzioni di economia politica, Storia delle dottrine economiche, Economia politica, e dove vinse la cattedra di Economia politica nel 1981. Assunse vari incarichi istituzionali. Tra questi la direzione dell’Istituto di Economia da lui assunta nel momento in cui si cominciava a discutere la trasformazione in dipartimento. Resse anche la direzione del Dipartimento di Economia nei primi tre anni di vita dal 1987 al 1990. Ha insegnato presso la Scuola per Dirigenti Pubblici dell’Università di Siena. E’ morto a Siena il 31 dicembre 1997.

Veniero Ajmone Marsan

Il Fondo Veniero Ajmone Marsan raccoglie dattiloscritti e materiali di lavoro, estratti e articoli di giornale di Ajmone Marsan, nonché diverse centinaia di libri della sua biblioteca. Del fondo sono parte integrante molti dattiloscritti, materiali di lavoro, estratti, articoli di giornale e scritti di e su Pasquale Saraceno.

Scheda biografica: Veniero Ajmone Marsan nasce a Torino il 13 maggio 1918. E a Torino si laurea in giurisprudenza nel 1941, con una tesi in Storia delle dottrine economiche, relatore Luigi Einaudi. Assunto all’IRI nel 1946 presso l’Ufficio Studi, è nominato Direttore Centrale del servizio Studi Economici e Programmazione di Gruppo, incarico tenuto fino alla fined el 1983 quando è andato in pensione. Fino al 1987 ha avuto anche incarichi di Consigliere di Amministrazione di varie Società del Gruppo IRI. E’ stato membro del Comitato di esperti costituito dall’OECD per studiare i problemi dell’associazione EFTA dei Paesi europei meno sviluppati; membro del gruppo di esperti costituito dall’OIL per lo studio del tema “Obiettivi di occupazione nello sviluppo economico”; nonché membro della missione di esperti dell’OECD per l’esame della politica della scienza del governo greco (1971-72). Docente presso il “Rome MBA Program” della American University di Washington presso l’IFAP di Roma, nel 1984-85 ha tenuto un corso su “Business-Government Relations in the Multinational Corporation” e un seminario su “International Business”. Nel 1987 ha partecipato come consulente a una missione della Banca Mondiale in India per lo studio della riforma del settore industriale pubblico. Ha pubblicato vari articoli e saggi sui problemi dell’industria pubblica e sullo sviluppo economico. Muore nell’aprile 2007.

Sydney Afriat

Il fondo è attualmente costituito da numerosi lavori di matematica e economia di Sydney Afriat ­- in prevalenza saggi -, da lui stesso donati in edizione originale o in copia; da una intervista biografica raccolta in due incontri, il primo condotto da Valeria Di Piazza e Massimo Di Matteo, il secondo da Valeria Di Piazza coadiuvata, quale interprete, da Roni Kennison; e da alcune pubblicazioni, sempre di Afriat, contenenti sue poesie, opere grafiche e pittoriche.

 Scheda biografica: Sydney Afriat è nato a Londra nel 1925. Laureato in matematica presso il Pembroke College di Cambridge nel 1945, durante la seconda guerra mondiale ha trascorso un periodo presso l’High Speed Section, Aerodynamics Division del National Physical Laboratory. Successivamente ha conseguito la laurea in filosofia al Queen’s College di Oxford. Dal 1953 al 1956 lavora con Richard Stone presso il Department of Applied Economics di Cambridge, dove ha iniziato a occuparsi di scienze economiche. Dal 1956 al 1958 è sia docente che ricercatore in scienze matematiche all’Università di Gerusalemme, e negli anni 1958-1962 all’Università di Princeton. Insegna poi scienze economiche e matematiche alla Rice University di Houston, ed è Visiting Fellow a Yale. In seguito insegna alla Purdue University, alla UNC, alla University of Waterloo, e a Ottawa. In un secondo momento, a intervalli insegna al Mathematical Sciences Research Institute di Berkeley, è Visiting Fellow al All Souls College di Oxford, Fellow all’Izaak Walton Killam, Academic Visitor alla London School of Economics, Visiting Fellow alla Macquarie University NSW, Visiting Professor presso l’Institute of Social and Economic Research di Osaka, Professore alla Bilkent University di Ankara, Visiting Professor all’Università di Siena, e Jean Monnet Fellow all’Istituto Universitario Europeo di San Domenico di Fiesole. Autore di libri e articoli di matematica ed economia, ha pubblicato anche varie opere di altra natura.

sono esclusi dalla consultazione, poiché in fase di riordinamento.

P.zza S.Francesco, 7 - 53100 Siena
Tel. 0577 235652
E-mail: info.baec@unisi.it

Responsabile: Marta Zorat