Atti e documenti: 

Si conservano documenti personali e di ambito lavorativo suddivisi in 4 serie: una scatola contiene 8 cartelle che conservano la documentazione relativa ad un progetto di tutela del patrimonio artistico di alcune chiese delle provincie di Firenze e Pistoia, attraverso l’istallazione di antifurto (1972-1990); un’altra scatola raccoglie 13 cartelle contenenti documenti relativi all’attività di docente di Storia dell’arte medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena (1975-1990); una cartella conserva inoltre una serie di contratti e documenti vari riguardanti alcune delle pubblicazioni di Luciano Bellosi (1964-2007). Infine, si conservano documenti personali raccolti in cartelle: certificato di nascita (1936);  certificato di subita vaccinazione (1946); pagelle scolastiche (1942-1947); libretti e attestati scolastici (1948-1954); precetto militare e foglio di congedo illimitato (1956); documenti relativi alla carriera universitaria e certificato di laurea (1963-1967); borse di studio (1965-1969); nomina per esami di maturità (1965); concorso per Ispettore di soprintendenze (1968-1969); concorso per docente Storia dell’arte medievale e moderna (1970-1978); attestato di servizio presso la soprintendenza di Firenze-Pistoia (1979); fotografie, quaderno scolastico, fogli sciolti e stampe. Altre cartelline contengono Curricula vitae, bibliografie, relazioni sull’attività scientifica svolta; tesi di laurea di Luciano Bellosi, Lorenzo Monaco, 1963, relatore Roberto Longhi, e bibliografia in schede su Lorenzo Monaco (1963); fotocopie del testo G. Manni, Lorenzo Monaco, in “Rivista camaldolese”, 1927, pp. 339-42; materiali relativi ad un viaggio in Abruzzo (1993). Una scatola inoltre contiene materiali relativi al soggiorno in USA (28 febbraio-16 maggio 1987): cartoline illustrate di opere d’arte conservate in vari musei americani (ca. 122 u.); negativi fotografici; mappe stradali e materiale vario; appunti manoscritti; materiale relativo al Getty Museum.

 –    Manoscritti:

Suddivisi in 9 serie, si conservano gli scritti di Luciano Bellosi, originariamente carte sciolte disperse nelle scatole, adesso ordinate per titolo: Buffalmacco BuonamicoCimabueDuccio di BuoninsegnaGiottoLorenzo MonacoMasaccioPiero della FrancescaSaggi e mostreSanta Maria della Scala. Due cartelline raccolgono carte dattiloscritte e manoscritte, anche in fotocopia su Buffalmacco, verosimilmente materiali preparatori per il testo Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino, Einaudi, 1974; si conserva inoltre una lettera di Antonino Cadei del 21 giugno 1989 e ritagli di giornali, una rivista, un estratto (14 unità, 1971-1975). Sei cartelline raccolgono 4 quaderni, 2 bloc-notes e carte sciolte dattiloscritte e manoscritte su Cimabue, per la preparazione dei testi: G. Vasari, Le Vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da Cimabue insino a’ tempi nostri, nell’edizione per i tipi di Lorenzo Torrentino, Firenze, 1550 (a cura di L. Bellosi e A. Rossi, Torino, Einaudi, 1986), e Cimabue (Milano, Motta, 1998). Si conservano inoltre: dattiloscritto di Luciano Bellosi, Recupero della specificità di Cimabue, aa 1983-84; indici Cimabue per nomi; manoscritto, Madonna di S. Trinita; A. Del Serra, Nota sul restauro della Maestà di Santa Trinita, 1993; A. Cecchi, Vicende della Maestà di Cimabue, 1993; A. Natali, L’altare della Maestà, 1993; scheda di intervento su Cimabue per la Scuola di Specializzazione di Bologna, 11 aprile 2005; dèpliants e ritagli di giornale sui restauri a Assisi dopo il terremoto del settembre 1997; materiali relativi alla pubblicazione della monografia su Cimabue (1 lettera di Alessandro Marchi del 23 ottobre 1992 e 7 di Federico Motta Editore 1 marzo 1994-5 marzo 1998, con alcuni allegati: progetto per il libro su Cimabue, curriculum vitae, progetto della monografia su Cimabue, contratto di commissione d’opera e di edizione a termine; testo a stampa dell’introduzione, fotografie, pre print del volume Cimabue); G. Ragionieri, Catalogo delle opere di Cimabue, 1996; dossier sulla Maestà conservata al Louvre; testo dattiloscritto dal titolo Il Maestro del Sancta Sanctorum; una lettera a Lorenzo Pellizzari del 5 settembre 1988; V. Colasanti, Dio, Che meraviglia, in “Il Venerdì di Repubblica” (post 1990); testo a stampa Approfondimenti in margine a Cimabue (per Irene Hueck); lettera di Anchise Tempestini del 19 gennaio 1998; testo a stampa Il Crocifisso di San Domenico ad Arezzo e Cimabue, 2001; testo a stampa Un intervento imprevedibile di Cimabue ad Assisi; Programma Storia arte medievale, aa. 1983-84 (1980-1998). Sei cartelline raccolgono materiali vari e carte sciolte dattiloscritte e manoscritte su Duccio di Boninsegna, per la preparazione dei testi La Maestà di Duccio, Electa, 1996 (documentazione varie, lettere, stampe da pc, elenco delle illustrazioni per voci, 1994) e Duccio alle origini della pittura senese, 2004 (tra cui bozze di stampa, dépliants, stampe da pc, lettere, documentazione relativa alla Mostra Duccio di Boninsegna di Siena del 2004, cartellino di riconoscimento con foto, schede); si conserva inoltre la documentazione relativa all’intervento di Luciano Bellosi sulla vetrata di Duccio, 2006; fotocopie del testo di G. Freuler, Duccio. Alle origini della pittura senese, in “Kunstchronik”, 57, 2004, pp. 576-594; dattiloscritto del testo Duccio e Simone Martini, pittori di castelli senesi “a l’esemplo come erano”; testo della presentazione della mostra su Duccio a Londra, in italiano e in inglese (1996 – 2006). Quattro cartelline contengono i materiali preparatori e documentazione varia relativi agli scritti di Luciano Bellosi su Giotto: La pecora di Giotto, Torino, Einaudi, 1965; Giotto, Firenze, Becocci, 1981; Giotto, Firenze, Scala, 1990; Giotto e la sua eredità, Firenze, E.ducation.it, 2007; testi dattiloscritti e manoscritti, appunti, elenchi di illustrazioni e fotografie, fotocopie. Si conservano inoltre una nota a Scala-Istituto Fotografico Editoriale del 9 dicembre 1977, la scrittura privata fra Bellosi e la Società Scala e una lettera ricevuta da essa il 10 luglio 1978; materiali preparatori per l’intervento alla mostra L’arte di Giotto (Firenze, 2000), tra cui testi a stampa, elenco delle opere, progetto della mostra e 2 lettere di Angelo Tartuferi (4 novembre-23 dicembre 1999); testo e materiali preparatorie lettere relativi al saggio La lezione di Giotto, in Le arti in Toscana nel Trecento, Firenze, Edifir, 2003; testi vari dattiloscritti e manoscritti: Due tavolette di GiottoRiflessioni ulteriori sulla pittura di Giotto da Assisi a PadovaUn virtuosismo esclusivo di Giotto nella raffigurazione dell’architetturaPrefazione del testo La pecora di Giotto (1965 – 2000). Quattro cartelline contenenti materiali preparatori vari per la pubblicazione Lorenzo Monaco, Milano, Fabbri 1965: testi dattiloscritti e manoscritti, fotocopie, corrispondenza con Giunti Editore (2006); si conservano inoltre la minuta del testo Due note in margine a Lorenzo Monaco miniatore: il Maestro del Codice Squarcialupi e il poco probabile Matteo Torelli; il testo a stampa L’attività tarda di Lorenzo Monaco; elenco di opere relativo alla mostra Lorenzo Monaco (1370-1425) del 2006; schede bibliografiche; materiale relativo alla mostra Intorno a Gentile da Fabriano e a Lorenzo Monaco, 2006. Quattro cartelline contengono materiali relativi a Masaccio: due conservano la documentazione della mostra Masaccio e i pittori del suo tempo, in occasione delle celebrazioni per il VI centenario della nascita (2002); le altre contengono testi a stampa (Dal Brunelleschi a Masaccio: le origini del Rinascimento) ed alcuni manoscritti e dattiloscritti (Masaccio, 1979; La neve di Masaccio). Quattro cartelline contengono materiali relativi a Piero della Francesca: testi e appunti manoscritti e dattiloscritti (La formazione fiorentina di Piero della Francesca, 1992; Piero della Francesca: Arte e scienza, 1992-1993, dépliant; Sulla mostra di Piero della Francesca agli Uffizi), corrispondenza con Valentino Baldacci (4 u., 25 giugno 1994-14 novembre 1996) e testi a stampa (A. Galli, Della pittura a olioSulla formazione di Piero della Francesca, 2007); si conserva inoltre il dépliant della mostra Piero 500 Anni 1492-1992, lettere, rassegna stampa e materiale illustrativo. Quattro cartelle contengono materiali relativi al Santa Maria della Scala di Siena (1978-2005): verbali e materiali vari relativi al progetto di recupero del Santa Maria della Scala; materiali relativi al Convegno di Studi sullo Spedale di S. Maria della Scala organizzato a  Siena, 21-22 novembre 1986 (cartellino di riconoscimento, depliant, inviti, programma, interventi dei convegnisti, relazioni di vari autori, brochure illustrative, appunti, articolo di giornale, lettere, cartellina del convegno) e il testo Un museo specchio della città, atti del convegno promosso dal PCI sul riuso del S. Maria della Scala, Siena, gennaio 1986; dattiloscritto del testo L. Bellosi, Il terzo polo artistico di Siena; testo Al comitato permanente per il recupero dello Spedale di S. Maria della Scala, 1996. Infine 30 cartelle contengono molte carte sciolte, disegni, lettere, appunti e testi manoscritti e dattiloscritti, materiali preparatori di saggi di storia dell’arte o documentazione relativa a mostre (1964-2008).

–    Diari, Agende e Taccuini:

Una delle serie in cui è suddiviso il fondo Bellosi è composta da “Agende, Bloc-notes e quaderni”, originariamente dispersi nelle scatole, ora ordinate – dove possibile – cronologicamente, che coprono un arco temporale che va dal 1959 al 2011. Si conservano 44 agende degli anni 1959, 1964, 1970-1984 (alcune due per anno), 1986-2004, 2006-2009 (alcune due per anno), 2011, e una rubrica. Sono conservati 32 bloc-notes, raccolti in 6 cartelle: di questi solo pochi presentano un titolo originale che indica il contenuto degli appunti (Ambrogio LorenzettiMaestro del cassone AdimariCorso Ghiberti 1977-78Spinello AretinoAndrea del Castagno, Clement Gardet, L’Apocalypse des dues de Savoie). Sono inoltre conservati 48 quaderni raccolti in 10 cartelle di appunti manoscritti vari, alcuni dei quali recanti titolo originale, e 2 cartelle di appunti manoscritti su carte sciolte, fotografie e stampe a colori.