Archivio Mauro Mori

MAURO MORI

Note biografiche

Mori, Mauro, politico, scrittore, (Grosseto 1942 – Pozzolatico 2002)

Mauro Mori nacque a Grosseto nel 1942 . Iscritto al PCI (Partito comunista italiano), Mauro Mori partecipò attivamente alla vita politica, divenendo segretario della sezione locale (1964-1974) e poi membro del direttivo della Federazione provinciale come responsabile del settore culturale. Impiegato presso l’assessorato alla cultura dell’Amministrazione provinciale di Grosseto, promosse e organizzò varie iniziative nel capoluogo maremmano e in vari centri della provincia. Risalgono agli anni Sessanta le prime produzioni poetiche (le raccolte inedite Dialoghi terreni e Fuoco di paglia) e i contatti, poi intensificati nel tempo, con Marco Fagioli, Daniele Morante e Romano Bilenchi. A seguito del passaggio alle dipendenze della Regione Toscana, nel 1976 Mori si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intensificò il rapporto di amicizia con Bilenchi. Risale al 1977 la prima stesura del romanzo Le talpe– nel quale Mori, attraverso un personaggio autobiografico, rievoca le lotte sociali per la chiusura delle miniere dell’Amiata – cui sarebbe seguita pochi anni dopo una seconda parte ambientata nella Firenze degli anni del terrorismo. Interessato inizialmente a coltivare la propria vena poetica segnata da una “straordinaria freschezza e modernità” (Casini-Italia) – di tale poetica furono espressione dapprima gli inediti I nascondigli dell’anima (1981) e Divertimenti (1984-1986) e quindi le raccolte pubblicate dall’editore Campanotto di Udine, “Luoghi della memoria” (1989, con introduzione di G. Costa e postafazione di G. Mariuz), “La traversata di un giorno” (1990, con introduzione di G. Pauletto), Le onde del tempo (1993, con introduzione di M. Modolo), “Nati in guerra: Raccondi di/versi (1998, con prefazione di S. Casini e postilla di L.M. Reale) –, si dedicò in seguito alla prosa portando avanti un progetto narrativo che sarebbe rimasto in gran parte inedito (oltre a Le talpe, i romanzi Il lascito, La bottega dell’utopia e Lui, e le raccolte di racconti Oserei dire e Il secondo primo giorno di scuola). L’unico romanzo pubblicato in vita da Mauro Mori fu infatti Bencivenne da Firenze, libertino, uscito nel 2002 per l’editore fiorentino Aión, con prefazione di Marco Fagioli, mentre è stata postuma, presso lo stesso editore, la pubblicazione del romanzo Una difficile vita normale (2004), con postfazione di Luigi M. Reale. Mauro Mori morì il 20 luglio 2002.

L’opera narrativa di Mauro Mori è di prossima pubblicazione presso lo stesso editore Aión secondo un piano da lui predisposto. Alcune poesie – poi non reinserite nelle raccolte edite – furono pubblicate da Mori nelle riviste «Voci nuove. Quaderni di poesia contemporanea» (XIX/66, giugno 1968, p. 66; XIX/67, dicembre 1968, p. 31; XX/68, giugno 1969, p. 30) e «Tango», supplemento de «l’Unità» (n° 13, 30 marzo 1987), mentre una parte del romanzo “Le talpe” è apparsa nella rivista «Tracce. Percorsi storici, culturali e ambientali per Santa FIora» (IV, 1999, pp. 135-173). Alcuni racconti – destinati all’inedita raccolta Oserei dire – sono stati anticipati in «Michelangelo. Rivista di scienze umane» (XXIII/3-4, luglio-dicembre 1994, pp. 28-29), «I sotterranei. Foglio di scrittura e varia umanità» (I/2, luglio 1999, p. 8), «Encres Vagabondes. Création littérarire et magazin de l’écrit» (17, 2éme quadrimestre 1999, pp. 34-39) e «Il portolano» (IX/34-36, aprile-dicembre 2003, pp. 15-16).

Note sul Fondo

Consistenza: Scatole 9

Storia archivistica: Il fondo, depositato dalla vedova Carla Bertaccini tra l’ottobre 2009 e il febbraio 2010, si compone di testi in prosa e in poesia – in massima parte inediti –, carteggi e documenti di varia tipologia raccolti in 9 scatole, nonché di un piccolo gruppo di libri. Il fondo è dotato di inventario analitico redatto da Rachele Amerighi, autrice anche di una tesi di Laurea sul Fondo,  al momento della consegna dei materiali alla biblioteca.

Note sul contenuto
Bibliografia della critica