Archivio Renato Solmi

Renato Solmi

Note biografiche


Renato Solmi (Aosta, 27 marzo 1927 – Torino, 25 marzo 2015) è stato un germanista, traduttore e insegnante italiano.
Figlio di Sergio Solmi, poeta e critico letterario, si laureò all’Università degli Studi di Milano in storia greca con una tesi su Platone in Sicilia. Dopo la laurea fu borsista nell’anno accademico 1949-50 all’Istituto italiano per gli studi storici. Dal 1952 frequentò in diverse occasioni la Scuola di Francoforte, dove ascoltò le lezioni di Theodor Adorno e Max Horkheimer.

Nel 1951 iniziò la sua collaborazione alla casa editrice Einaudi, dalla quale fu licenziato nel 1963, per le divergenze in seguito al rifiuto dei primi di pubblicare il libro di Goffredo Fofi su L’immigrazione meridionale a Torino (il libro uscì poi per Feltrinelli). Ha insegnato presso i licei di Aosta e Torino, continuando il suo lavoro di studioso (con pubblicazioni su giornali e riviste quali “Quaderni Rossi”, “Quaderni Piacentini”, “Il Mulino”, “Nuovi Argomenti”, “il Manifesto”, “L’Indice dei libri del mese”).

La maggior parte dei suoi saggi sono stati raccolti in Autobiografia documentaria: scritti 1950-2004 (Macerata, Quodlibet, 2007), vincitrice nel 2008 del Premio Pozzale Luigi Russo. Fra le sue traduzioni ricordiamo: Il giovane Hegel e i problemi della società capitalistica di György Lukács (Torino, Einaudi, 1959), Essere o non essere di Günther Anders (Torino, Einaudi, 1961), Angelus Novus di Walter Benjamin (Torino Einaudi 1962), L’abicì della guerra di Bertolt Brecht (Torino, Einaudi, 1975), Dialettica dell’illuminismo di Theodor Adorno e Max Horkheimer (Torino, Einaudi, 1966) Il romanzo dell’artista nella letteratura tedesca di Herbert Marcuse (Torino, Einaudi, 1985), le Lettere di prigionieri di guerra italiani, 1915-1918 di Leo Spitzer (Torino, Boringhieri, 2014). Particolarmente importante la traduzione e l’introduzione ai Minima Moralia (Torino, Einaudi, 1954).

Note sul Fondo

Il Fondo Renato Solmi è arrivato alla Biblioteca Umanistica di Siena nell’ottobre 2020 per volontà di Raffaella Solmi, sorella di Renato. La maggior parte è costituito da lettere inviate a Solmi da prestigiose personalità della cultura italiana e straniera (vedi Indice dei corrispondenti). Gli altri materiali sono appunti e scartafacci dei numerosi saggi di contenuto filosofico-politico, che hanno da sempre caratterizzato la sua attività di studioso.

Il fondo archivistico

Elenco consistenza

Scatola 1. Lettere, cartelle 1-53
Scatola 2. Lettere, cartelle 1-33
Scatola 3. Saggi/Appunti, cartelle 1-17
Scatola 4. Saggi/Appunti, cartelle 1-18
Scatola 5. Saggi/Appunti/Varie, cartelle 1-2
Indice dei corrispondenti