Note biografiche

Raissa Gourevich è nata ad Odessa nel 1897 da una famiglia molto facoltosa di proprietari terrieri. Vissuta a Pietroburgo fino al 1918 e poi sul lago Ladoga, si trasferisce in Italia nel 1920, durante la rivoluzione. A Roma, frequentando l’ambiente degli artisti, conosce Savinio e De Chirico che stanno allestendo, per il “Teatro degli indipendenti” formato da Pirandello, la tragedia mimica La morte di Niobe; a lei, ballerina della scuola di Maierchold, viene affidato il ruolo di Niobe, la protagonista.
Comincia la storia più importante della sua vita: la relazione con Giorgio De Chirico. Insieme vanno a Parigi, si sposano, coltivano interessi comuni in un ambiente culturalmente molto stimolante; Raissa lascia la danza e si dedica allo studio dell’archeologia, alla Sorbonne, dove ha come maestro il famoso archeologo Charles Picard.

Tornata a Roma dopo la fine del matrimonio con De Chirico, 1930, dedica il resto della sua vita all’archeologia. Lavora per molti anni a fianco di Guido Calza, soprintendente alle antichità di Ostia, che diviene il suo terzo marito.

Muore a Roma nel 1979.

Raissa Calza ha curato numerosi cataloghi, guide archeologiche, ha scritto molti saggi con un’attenzione particolare per l’iconografia: I ritratti (1964-1978); Iconografia romana imperiale (1972); Statua iconica femminile da Ostia (Bollettino d’arte. 35.1950); Un problema di iconografia imperiale sull’arco di Costantino (Atti della Pont. Acc. Romana di arch. Ser. III. Rendiconti. 32.1959-1960)…

Note sul fondo

Il fondo, specializzato nel campo dell’Antichità classica, è stato donato alla Biblioteca della Facoltà di lettere e filosofia di Siena dalla Sig.ra Calza, in ricordo dell’archeologo senese Giovanni Becatti, nel 1974.
Comprende: la biblioteca (ca.1275 opere), gli estratti (ca. 40 raccoglitori), l’archivio.