Fondo Wilhelm Kurze

La biblioteca ospita al momento un fondo di gran pregio, il Fondo Kurze. Lo storico Wilhelm Kurze, deceduto nel 2001, era particolarmente legato alla Maremma per aver pubblicato per primo i documenti dell’Abbazia di S. Salvatore al Monte Amiata negli anni ’80 del secolo scorso. Da allora l’interesse per questo territorio era rimasto sempre vivo in lui, tornando più volte con saggi di studio sui temi della storia della chiesa, delle istituzioni civili, sia nell’alto che nel basso Medioevo. Alla sua morte la moglie fece dono della sua biblioteca, frutto di una vita intera di acquisizioni, alla sede universitaria di archeologia di Grosseto appena aperta. La donazione Kurze è un fondo bibliografico che si compone di oltre 7000 volumi, 1300 carte geografiche, 3000 estratti. La sua singolarità non sta solo nel numero, considerevole, di opere, ma nella tipologia. Essa infatti offre alla consultazione di testi oggi introvabili nelle biblioteche e un panorama ricco sia di fonti archivistiche edite, sia di saggi sull’intero territorio della Toscana e dell’alto Lazio. Questa biblioteca è particolarmente preziosa perché rappresenta un unicum e contiene testi rari, altrimenti non reperibili in Provincia di Grosseto, strettamente legati al territorio della Maremma e dell’Amiata.

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