Archivio Pirella

Archivio Agostino Pirella

NOTE BIOGRAFICHE

Agostino Pirella è nato a Reggio Emilia il 21 settembre 1930. 

Iscritto nel 1948 alla facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di Parma si laurea nel 1954, nello stesso anno si iscrive alla scuola di specializzazione in Clinica delle Malattie nervose e Mentali dell’Università di Parma e consegue il diploma nel 1957. Il 1° agosto 1955 viene assunto come medico supplente presso l’Ospedale neuropsichiatrico di Mantova e l’anno successivo, a seguito di un concorso, come medico assistente di ruolo. Nel 1956 sposa Gianna Bigi, insegnante di italiano, insieme fondano la rivista “Criteri. Rivista bimestrale di cultura” (pubblicata dal 1955 al 1960). 

Nel 1961 diventa primario nell’istituto mantovano e nel 1965 si trasferisce presso l’Ospedale Psichiatrico di Gorizia, diretto da Franco Basaglia, come medico primario del Reparto Osservazione maschile. Divenuto direttore nel 1969, Pirella prosegue il lavoro avviato da Basaglia. È nello stesso periodo che la giunta provinciale di Arezzo si adoperò affinché Agostino Pirella arrivasse come direttore del manicomio aretino, con l’intento che lo psichiatra portasse anche qui i principi di rinnovamento e le basi per la riforma della psichiatria.

Nel 1971 Pirella diviene così direttore dell’Istituto di Arezzo, ruolo che mantiene fino al 1979. Arezzo diviene un punto di riferimento in Italia e in Europa: psichiatri, ricercatori e volontari si recano nel centro toscano per conoscere e studiare da vicino il faticoso percorso per la deistituzionalizzazione dei pazienti e il lungo processo di dismissione del manicomio. Portata a compimento l’esperienza aretina, Agostino Pirella nel 1979 si trasferisce a Torino dove diviene direttore sovrintendente degli Ospedali psichiatrici, dal gennaio 1981 al 1988 è anche responsabile dell’Ufficio Salute Mentale dell’Assessorato Sanità della Regione Piemonte.

Torino dove diviene responsabile dell’organizzazione dei servizi territoriali della Regione Piemonte. Fa parte del comitato promotore, sorto nel 1973, di “Psichiatria Democratica”, fonda e dirige la rivista “Fogli di informazione. Documenti e ricerche per l’elaborazione di pratiche alternative in campo psichiatrico e istituzionale”. Pirella è responsabile dell’Unità operativa del CNR per il progetto Prevenzione Malattie Mentali dal 1976 al 1979, è membro di commissioni ministeriali per la riforma sanitaria. Ha svolto attività di docenza universitaria. Considerato tra i maggiori esponenti della riforma in Italia, prese parte a convegni e dibattiti sulla salute mentale in Europa e nel resto del mondo. 

Agostino Pirella è morto a Torino il 29 ottobre 2017.

NOTE SUL FONDO

L’Archivio Agostino Pirella è stato donato dal figlio Martino all’Università di Siena nell’aprile 2018. Raccoglie sia l’archivio personale che la biblioteca dello psichiatra che ha diretto l’Ospedale Neuropsichiatrico di Arezzo dal 1971 al 1979. 

Il fondo Agostino Pirella è stato depositato presso la sede del dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena nell’aprile del 2018 per un totale di 200 scatole contenenti sia materiale documentario che bibliografico. La ricca biblioteca di Pirella è collocata nel deposito della Biblioteca Umanistica di Arezzo.

L’archivio che comprende autografi e dattiloscritti dei propri scritti, agende e taccuini di appunti (oltre 400), disegni, materiali didattici, corrispondenza per un totale di circa 100 unità archivistiche, è in corso di ordinamento grazie a finanziamenti dell’Ateneo e della Direzione Generale degli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

L’archivio è presente nella piattaforma online di ricerca OneSearch.

Il fondo bibliografico di Agostino Pirella è molto ampio e altrettanto vario. Una sezione a parte è costituita dalle pubblicazioni di Pirella apparse su riviste, volumi collettanei e monografie a partire dal… al….. Degli oltre 6000 volumi che lo compongono, tra monografie e riviste, gran parte riflette gli ambiti di interesse e professione di Agostino Pirella: la psichiatria, la medicina e la psicologia, tra cui spiccano diverse opere di autori quali Basaglia, Foucault, Laing, Lacan, Freud. Un’altra area consistente del fondo, oltre 1000 volumi, è dedicata alla letteratura, interesse coltivato da Pirella insieme alla moglie Gianna Bigi con cui aveva fondato una rivista letteraria, è per questo che altri volumi di letteratura sono oggi ancora conservati nella biblioteca personale della casa di Gorizia. Fra i testi di letteratura che arricchiscono il fondo, di particolare rilievo sono quelli riguardanti il Novecento e i più disparati autori sia italiani che stranieri, pur non mancando di certo testi riguardanti altre epoche. Dalla composizione del fondo di Agostino Pirella ricaviamo il profilo di un intellettuale a tutto tondo, molto dedito e attento non solo alle principali aree di interesse del suo lavoro, ma anche alla sua formazione artistica, grazie probabilmente all’influenza del fratello Emanuele, e culturale. Nella sua preparazione ha un peso importante il sapere filosofico, che costituisce circa un quinto dell’intero fondo. La filosofia è infatti  un  settore rilevante negli studi di Pirella, i volumi ad essa dedicati sono più di 600, di spicco sono le monografie di filosofia tedesca e di pensatori quali Kant, Lukacs, Nietzsche, Sartre e Bloch. Sono poi consistenti i volumi dedicati all’ideologia marxista e ad opere dello stesso Marx, di  Engels, di Mao Tse Tung e di altri esponenti del pensiero comunista, a conferma dei suoi interessi politici; di stampo filosofico e culturale sono anche alcune riviste, tra cui spicca per consistenza “Aut Aut”. La biblioteca comprende anche la raccolta completa della rivista “Fogli di informazione” fondata e diretta da Pirella. A completare il fondo sono volumi di interesse sociologico, antropologico, storico e artistico.  

La biblioteca è in corso di catalogazione.

NOTE SUL CONTENUTO

Per maggiori informazioni e appuntamenti:

Lucilla Gigli – 0575-926264 – lucilla.gigli@unisi.it

Campus del Pionta, Viale Luigi Cittadini, 33
52100 Arezzo - Italia
tel. 0575.926289

Responsabile: Eleonora Bassi (e-mail)