Carlo Bordini
Carlo Bordini, nato a Roma il 2 settembre 1938 , dove è morto nel 10 novembre 2020.
Dal 1962 al 1970 è stato militante nel movimento trotskista.
Nel 1980 è diventato ricercatore presso il Dipartimento di Studi storici dell’Università di Roma La Sapienza, in cui si è specializzato in Storia della Corsica nel XVIII secolo e in Storia della famiglia e dell’amore.
Ha collaborato con L’Unità.
Ha pubblicato varie raccolte di poesia. I costruttori di vulcani (Sossella, 2010) raccoglie tutte le sue poesie fino al 2010. Successivamente, Assenza (Carteggi letterari, Messina, 2016).
Come narratore, ha pubblicato Manuale di autodistruzione (Fazi, 1998), Pezzi di ricambio (Empirìa, 2003), Gustavo. Una malattia mentale (Avagliano, 2006), Memorie di un rivoluzionario timido (Sossella, 2016). È curatore, con altri, delle antologie Dal fondo. La poesia dei marginali (Savelli, 1978) e Renault 4. Scrittori a Roma prima della morte di Moro (Avagliano, 2007). È stato ospite di diversi festival di poesia in America Latina; nel 2008, come testimonianza di queste esperienze, ha pubblicato Non è un gioco. Appunti di viaggio sulla poesia in America Latina (Sossella, 2008).
I suoi libri sono tradotti in francese, inglese, spagnolo e tedesco.
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nazionale Elio Pagliarani alla carriera.
INVENTARIO DELLE CARTE DI CARLO BORDINI
NB: Fondo in corso di inventariazione