Giovanni Previtali
Professore di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università di Siena dal 1973. Storico dell’arte, nato a Firenze il 4 marzo 1934, morto a Roma il 3 febbraio 1988. Laureatosi nel 1957 a Firenze con R. Longhi, dal 1961 entrò a far parte della redazione della rivista Paragone e nel 1975 fondò, con M. Cristofani, la rivista Prospettiva, organo di dibattito scientifico e politico del settore storico-artistico. Curò il volume Arte 2 della Enciclopedia Feltrinelli-Fischer (1971) e coordinò i primi quattro volumi della Storia dell’arte italiana Einaudi, scrivendone il ponderoso saggio introduttivo (La periodizzazione dell’arte italiana, 1979). Professore di storia dell’arte medievale e moderna dal 1975, insegnò nelle università di Messina, di Siena e (dal 1983) di Napoli; nel 1986 a Washington, fu visiting senior fellow presso il Center for Advanced Studies in the Visual Art della National Gallery. Attraverso il costante interesse per la letteratura artistica, che trova la prima espressione in La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici (1964), Previtali studiò secondo un’impostazione marxista i rapporti tra l’opera e il suo contesto, tra modi di produzione e stile, pur riaffermando il valore dell’indagine stilistica e del metodo attributivo come strumento filologico e analitico specifico della storia dell’arte. Attivo promotore di iniziative culturali, nell’ambito universitario come nell’organizzazione di mostre e convegni, trattò il tema dei rapporti tra maestro e bottega in Giotto e la sua bottega (1967) e nel catalogo della mostra senese Simone Martini e ’chompagni’ (1985), testimonianza di un interesse a lungo coltivato; il suo legame con Siena e con l’arte senese fu origine di altre importanti mostre, con i relativi cataloghi (Jacopo della Quercia, 1975; Il Gotico a Siena, 1982).
Gli studi sull’arte meridionale culminarono nella pubblicazione di La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame (1978) e proseguirono con la mostra su Andrea Sabatini, tenutasi alla Certosa di Padula, e il relativo catalogo (Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale, 1986). Parallelamente a tali ricerche Previtali analizzò, con novità di risultati, il tema della scultura del Trecento in Umbria, Marche e Abruzzo, testimoniata dalla mostra senese Scultura dipinta (1987) e dalla raccolta di saggi, postuma, Studi sulla scultura gotica in Italia. Storia e geografia (1991). Professore di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università di Siena dal 1973. Molti documenti d’archivio sono stati pubblicati in Arturo Galansino, Giovanni Previtali, storico dell’arte militante, Firenze, Centro Di, 2015.
IL FONDO ARCHIVISTICO
Il Fondo Giovanni Previtali è stato donato alla Biblioteca Umanistica nel maggio 2014. Nel Novembre 2015 sono arrivati gli ultimi documenti.
Il Fondo è suddiviso in tre serie: Corrispondenza (circa 1900 lettere); Documenti; Materiali di studio e di lavoro. Sono presenti inoltre i seguenti Fondi Aggregati: Carte Roberto Longhi, Carte Fernando Previtali, Carte Oriana Previtali, Carte Evelina Borea, Carte Laura Malvano.
Il Fondo è inventariato e la consultazione limitata.
Riproduzioni sono possibili solo con autorizzazione del Direttore della Biblioteca.
L’ARCHIVIO SULLA PIATTAFORMA ONESEARCH DEL SERVIZIO BIBLIOTECARIO SENESE:
Fondo Giovanni Previtali
Autore: Previtali, Giovanni
Editore: Roma
Anno: 1934-1988
Note: Nel settembre 2018 Gert Kreytenberg ha donato alla Biblioteca umanistica un disegno a matita eseguito da Giovanni Previtali. E' collocato nella scatola 2
Consultazione limitata
Riproduzioni solo con autorizzazione del Direttore della Biblioteca
Il Fondo è diviso in tre parti o serie
Professore di Storia dell'Arte Medievale presso l'Università di Siena dal 1973Storico dell'arte, nato a Firenze il 4 marzo 1934, morto a Roma il 3 febbraio 1988. Laureatosi nel 1957 a Firenze con R. Longhi, dal 1961 entrò a far parte della redazione della rivista Paragone e nel 1975 fondò, con M. Cristofani, la rivista Prospettiva, organo di dibattito scientifico e politico del settore storico-artistico. Curò il volume Arte 2 della Enciclopedia Feltrinelli-Fischer (1971) e coordinò i primi quattro volumi della Storia dell'arte italiana Einaudi, scrivendone il ponderoso saggio introduttivo (La periodizzazione dell'arte italiana, 1979). Professore di storia dell'arte medievale e moderna dal 1975, insegnò nelle università di Messina, di Siena e (dal 1983) di Napoli; nel 1986 a Washington, fu visiting senior fellow presso il Center for Advanced Studies in the Visual Art della National Gallery. Attraverso il costante interesse per la letteratura artistica, che trova la prima espressione in La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici (1964), P. studiò secondo un'impostazione marxista i rapporti tra l'opera e il suo contesto, tra modi di produzione e stile, pur riaffermando il valore dell'indagine stilistica e del metodo attributivo come strumento filologico e analitico specifico della storia dell'arte. Attivo promotore di iniziative culturali, nell'ambito universitario come nell'organizzazione di mostre e convegni, trattò il tema dei rapporti tra maestro e bottega in Giotto e la sua bottega (1967) e nel catalogo della mostra senese Simone Martini e 'chompagni' (1985), testimonianza di un interesse a lungo coltivato; il suo legame con Siena e con l'arte senese fu origine di altre importanti mostre, con i relativi cataloghi (Jacopo della Quercia, 1975; Il Gotico a Siena, 1982).
Gli studi sull'arte meridionale culminarono nella pubblicazione di La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame (1978) e proGli studi sull'arte meridionale culminarono nella pubblicazione di La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame (1978) e proseguirono con la mostra su Andrea Sabatini, tenutasi alla Certosa di Padula, e il relativo catalogo (Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale, 1986). Parallelamente a tali ricerche P. analizzò, con novità di risultati, il tema della scultura del Trecento in Umbria, Marche e Abruzzo, testimoniata dalla mostra senese Scultura dipinta (1987) e dalla raccolta di saggi, postuma, Studi sulla scultura gotica in Italia. Storia e geografia (1991). Professore di Storia dell'Arte Medievale presso l'Università di Siena dal 1973. Molti documenti d'archivio sono stati pubblicati in Arturo Galansino, Giovanni Previtali, storico dell'arte militante, Firenze, Centro Di, 2015.
Donazione. La prima parte arrivata nel giugno 2014. Nel Novembre 2015 sono arrivati gli ultimi documenti.
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Collocazione:Bibl.: Bibl. Umanistica Siena Fondo Previtali
Lingua:Italiano
Descr. fisica:20 scatole
Fonte:Alma-Unisi
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