Fondo Marco Dinoi

NOTIZIA BIOGRAFICA

Marco Dinoi (1972-2008)
Laureatosi nel 1998 in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Siena con una tesi sul ciclo di film Die Zweite Heimat di Edgar Reitz, dal 2001 ha insegnato Teorie e Tecniche del Linguaggio Cinematografico e Metodologie della Critica Cinematografica come professore a contratto della Facoltà di Lettere e Filosofia dello stesso Ateneo.
Allievo di Maurizio Grande, durante gli anni studenteschi ha fondato il Laboratorio Universitario Cinematografico (L.U.C). Da tale esperienza nata l’organizzazione delle due giornate di studio dedicate a Maurizio Grande, i cui atti sono raccolti nel libro La statua e il giocattolo. Maurizio Grande. Tracce di un pensiero su cinema e teatro (1998) curato insieme a Vincenzo Cascone.
Nello stesso periodo ha realizzato un manuale per Dino Audino Editore, Girare in digitale (2000) e ha alternato l’attività di fotografo alla produzione di alcuni cortometraggi: Rumori d’assenza (1998), “Time Lapse” (2004), Rosso di Sera (2005) fino a curare nel 2007 la regia video per lo spettacolo teatrale Al Kamandjâti (Il violinista).
La sua attività di docente e la sua riflessione teoretica, che attraversa in profondità le grandi opere di Deleuze, Ricoeur, Foucault, sono state un polo di attrazione per tutti coloro che erano interessati al discorso sul cinema e sull’immaginario odierno. Questa capacità di coinvolgimento lo portò a essere relatore di numerose tesi di laurea.
Il libro Lo sguardo e l’evento. I media. La memoria. Il cinema è stato pubblicato postumo nel 2008 per la casa editrice Le Lettere di Firenze.

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