Paolo Cesarini
Paolo Cesarini, nato a Siena nel 1911, fu per 25 anni giornalista della Gazzetta del Popolo di Torino. Nel 1959, alla morte del padre, abbandonò il lavoro di giornalista e scrittore per occuparsi dell’antica bottega di famiglia. Indro Montanelli lo convinse in seguito a tornare a scrivere.
Autore riservato e severo, visse al centro dei maggiori avvenimenti culturali e politici del suo tempo; frequentò l’ambiente del Selvaggio, legandosi di affettuosa ed intensa amicizia a Maccari e Bilenchi.
E’ morto a Siena nel 1985.
Di lui ricordiamo: una prima Vita di Federigo Tozzi (1935), Un uomo in mare (1937), Viaggio in diligenza (1940), Mohamed divorzia (1944), Donne fredde e donne calde (1946), Il gigante Bongobò(1950), Appena nato (1952), Elena la moglie del Re (1953), Il Palio (1960), Italiani cacciate il tiranno ovvero Maccari e dintorni (1978), Memorie della villa bianca (1979), Tutti gli anni di Tozzi (1982).
Su Cesarini hanno scritto Bilenchi e Pratolini, Galvano e Giuliotti, Antonio Baldini, Indro Montanelli, Leonardo Sciascia, Geno Pampaloni, Piero Santi e molti altri.
IL FONDO ARCHIVISTICO
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